L'evento Facility Management Day di Milano ha segnato un momento di svolta per tutto il comparto della gestione dei servizi alle aziende e alle comunità complesse. A questa importante assise, organizzata da IFMA Italia, è stata invitata anche Assoedilizia che ha espresso il proprio parere sull’auspicata ripresa del settore immobiliare ed evidenziato le potenzialità economico-sociali di un comparto di grande interesse, finora spesso trascurato: l’edilizia per anziani.
L’Italia, infatti, è sempre più vecchia: continua a crescere il numero di anziani nel Paese, i quali nel 2030 rappresenteranno il 26,5% della popolazione. E la situazione dell’anziano in rapporto alla casa è prettamente “italiana”: pur essendo da tempo prevedibile lo sviluppo della “terza e quarta età”, ben poco è stato fatto per rispondere alle nuove esigenze. Secondo Assoedilizia, un contributo alla soluzione del problema economico e sociale potrebbe venire dall’adeguamento delle abitazioni alle esigenze dell’anziano e dalla realizzazione di piccole unità autonome definibili “case amichevoli”, palazzine di pochi alloggi nei quali ospitare singoli o coppie che possono arredare i propri appartamentini con mobili propri.
(Fonte: tratto dall'articolo)