La Fondazione IBM Italia sta lavorando a un progetto pilota (Impact Grant) con l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo per dimostrare che i sistemi cognitivi aprono nuove prospettive nel rapporto tra tecnologia e memoria. Lo strumento si chiama ViTa(Virtual Trainer for Aging) ed è un cassetto di ricordi virtuali. La tecnologia può fungere da ponte per abbattere le barriere e ricostruire i legami tra gli anziani e chi li assiste. Grazie all’ interazione vocale con il sistema, si generano sentieri di memoria fortemente personalizzati da utilizzare come stimoli cognitivi in grado di migliorare il benessere dell’anziano. Le persone possono interagire così con le tecnologie cognitive di ViTA, richiamare le proprie memorie, anche semplicemente scorrendo il proprio album di ricordi. ViTA è accessibile tramite tablet o smartphone, ma sono allo studio anche possibilità di uso attraverso oggetti “intelligenti” della vita quotidiana come una lampada. Il sistema sarà sperimentato nei prossimi mesi da un gruppo
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)