Lizzie Vogel, la voce narrante di «Un uomo al timone», ha compiuto quindici anni, e siccome trova troppo faticoso fare la punk o la fidanzatina a tempo pieno, come imporrebbero i modelli opposti dell'adolescente inglese media anni settanta, decide di accettare un lavoro in una casa di riposo. Complicato: non si riesce mai a trovare il modo giusto per fare uscire un ospite dalla vasca, e in caso di morte non si sa come comportarsi. Quando una casa di riposo rivale, molto più moderna e tecnologica, minaccia di far chiudere Casa Paradiso, il personale si allea per cercare di salvare quel luogo decrepito, assurdo, però confortevole e attento alle vere necessità dei pazienti. Una storia di persone molto vecchie e persone molto giovani, con tutte le risate e le lacrime che stanno in mezzo.
(Fonte: www.lafeltrinelli.it)