Ad una interrogazione presentata dai consiglieri Regionali Massimo Iotti, Barbara Lori, Alessandro Cardinali e dai Sindacati dei pensionati, sul tema dei controlli nelle "Case Famiglia per Anziani" (non a caso il documento fa riferimento ai gravi fatti di cronaca avvenuti a Parma in due strutture per anziani e disabili), il sottosegretario alla Presidenza della Regione Andrea Rossi, ha risposto che intende valutare l'opportunità di effettuare un aggiornamento sulla direttiva che definisce le strutture "a sei posti letto", al fine di aumentarne il livello di tutela e di garanzia per gli ospiti.
Inoltre, spiega Rossi, le possibilità di svolgere azioni di controllo e vigilanza, possono essere svolte anche dai Comuni, e sollecitate da Cittadini e Associazioni, come alcune Amministrazioni Comunali, fra cui il Comune di Parma, che già si sono dotate di un proprio regolamento per i servizi in questione.
In Regione, conclude Rossi, esistono 583 servizi e strutture per 2.561 posti, il 68% rivolto agli anziani, il 32% ai disabili. Il Consigliere Iotti ritiene soddisfacente la risposta che ha chiarito come procedere per i controlli di queste strutture; inoltre, il consigliere sollecita la giunta ad aggiornare la normativa regionale, "alla luce del fatto che in questi 15 anni si sono moltiplicate queste strutture".
(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)