Le residenze socio assistenziali piemontesi sono tutte in difficoltà. Hanno organizzato in modo autonomo il modo di fronteggiare l'emergenza sanitaria, subendo un aumento dei costi sia per l'acquisto delle protezioni che per le maggiori esigenze formative e il supporto psicologico per il personale.
Ciò a fronte di minori incassi per un numero di posti letti occupati decrescente sia per motivi organizzativi che per il fatto che le famiglie adesso preferiscono tenere a casa gli anziani. Per tutti questi motivi è partita una richiesta d'incontro al presidente della Regione, Alberto Cirio da parte del vescovo di Pinerolo, Dario Olivero, anche il presidente della Diaconia Valdese Valli, Marco Armand Hugon, e Silvio Invernelli, presidente dell'Associazione provinciale cuneese case di riposo pubbliche e private.
Ricorda infatti il vescovo Olivero, che non sono previsti aiuti per le case di riposo da parte del governo, solo alcune regioni si sono mosse.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)