Cathleen Schine, scrittrice americana di Wesport, Connecticut, ha partecipato alla kermesse Pordenonelegge per presentare il suo ultimo libro e parlare di senilità.
L’autrice non fa mistero di cercare nello specchio con ansia ogni minimo segno degli anni che passano inesorabili. E non stupisce che il suo nuovo romanzo, "Le cose cambiano" pubblicato da Mondadori, ruoti proprio attorno a questo tema. A quante trappole si innescano dentro una famiglia quando figli e genitori si trovano ad affrontare insieme il problema della vecchiaia.
La vecchiaia, in questo libro, è un vero e proprio ospite sgradito all'interno della famiglia Bergman. Perché quando la formidabile matriarca Joy comincia a lasciar trasparire le sue difficoltà legate allo scorrere del tempo, i figli e tutti quelli che le ruotano attorno non sanno come reagire. E si dividono. "In America la vecchiaia è considerata quasi un insulto alla società - ha spiegato la scrittrice -. Bisogna essere sempre belli, giovani, indipendenti. Non pesare sugli altri". E questo anche se in corsa per la poltrona di presidente degli States ci sono due contendenti come Hillary Clinton e Donald Trump, che proprio giovanissimi non sono.
(Fonte: tratto dall'articolo)