Queste pagine ribaltano l'ottica comune, che relega l'anziano a soggetto passivo e fruitore di welfare, per restituirne una visione inedita quale elemento attivo e protagonista nella comunità locale e nazionale. In questa ricerca, rigorosa e quantitativa, sui centri sociali anziani della provincia di Viterbo, i dati mostrano come il capitale sociale sia un trampolino per la salute dei senior. Il capitale sociale associato ad un contesto democratico, autogestito ed abilitante è un volano per la qualità della vita, il benessere e la felicità. Il linguaggio del libro è idoneo ad un pubblico variegato che va dal mondo accademico al cittadino passando per il policy maker, suggerendo a questi ultimi possibili percorsi e strategie che renderebbero più efficaci ed efficienti le politiche rivolte alla terza età. La realtà associativa ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti), che si snoda su tutto il territorio nazionale è un esempio di buona pratica, che grazie a questa ricerca ha destato interesse anche fuori dai confini italiani.
(Fonte: www.ibis.it)