La casa anziani residenza Visagno di Claro (Canton Ticino) rilancia il suo centro diurno terapeutico. Dal 13 marzo al 25 maggio 2020, a causa del Covid-19 il Centro aveva dovuto chiudere completamente, dopodiché ha potuto riaprire ma con tutte le misure di sicurezza necessarie: una riduzione del numero di utenti, l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere le distanze sociali. All’inizio del 2022 è stato inviato un volantino per far conoscere questo servizio ai cittadini; nel dépliant viene evidenziato che il Centro “è una risorsa al servizio degli anziani, che trovano accoglienza, assistenza e attività di socializzazione durante la giornata”.
Il Centro permette di stimolare e mantenere l’indipendenza degli anziani che vivono a casa, alleggerendo anche i famigliari che se ne occupano quotidianamente a domicilio. Nei giorni in cui gli anziani decidono di frequentare la struttura, gli operatori si recano nelle loro abitazioni con un pulmino. Una volta raggiunta la struttura, gli anziani svolgono alcune attività come letture o piccoli lavori manuali. Il Centro diurno può ospitare dieci persone al massimo normalmente non autosufficienti. Questo genere di struttura si differenzia dai centri diurni socio-assistenziali, come possono essere quelli dell’Associazione ticinese terza età (Atte) nei quali spesso ci sono operatori sociali e gli utenti possono andare e venire in autonomia.
Nei Centri diurni terapeutici invece, ad occuparsi degli anziani c’è una figura infermieristica o comunque specializzata e il servizio è mirato su pazienti con problemi cognitivi o fisici con malattie importanti e che non possono recarsi nella struttura da soli. La maggior parte di questi anziani ha un familiare o un curatore che lo assiste e beneficia di vari aiuti, come i pasti a domicilio. Il servizio cerca di aiutare le famiglie a casa, collabora con il medico curante e il geriatra, con gli aiuti domiciliari, in modo da creare una rete di servizi di sostegno, e va nella direzione della politica intrapresa dal Dipartimento della sanità e della socialità che intende migliorare questo tipo di offerte sul territorio per far sì che gli anziani possano restare il più a lungo possibile al loro domicilio.
Inoltre per alcuni la frequentazione del Centro rappresenta un passaggio importante prima di entrare in Casa anziani. In questo modo, quando arriverà quel momento, la struttura non apparirà del tutto nuova ai loro occhi e conosceranno anche il personale. Trascorsa la mattinata gli utenti del Centro diurno infatti pranzano insieme in compagnia degli operatori, nella sala comune dove mangiano anche i residenti della Casa anziani. Dopo il pranzo c’è un momento di riposo per chi lo desidera e il pulmino verso le 15.30-16 li riporta a casa. Per gli utenti una giornata al Centro diurno costa 40 franchi (costo in parte coperto dall’assicurazione complementare della Cassa cantonale di compensazione Avs per i beneficiari di prestazioni complementari) escluso il trasporto.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)