La parrocchia di Domegge (Bl) ha lanciato un singolare annuncio in vista delle festività natalizie. È a caccia infatti di volontari, di ogni età e sesso, e non solo di Domegge, da impiegare nel tradizionale e mai dimenticato ruolo del campanaro. Si tratta di un impiego “part time”, concentrato nei dodici giorni che vanno dal 13 dicembre, giorno in cui si celebra Santa Lucia, a Natale. A Domegge non c’è la possibilità di sfruttare l’elettronica, l’unica soluzione è suonare le campane a mano come avveniva in passato e questo richiede anche un po’ di fatica. Nelle precedenti tre festività natalizie una nutrita delegazione di campanari, tutti di Domegge, ha gestito al meglio la situazione alternandosi armoniosamente ai tiranti; ma quest’anno qualcosa è cambiato, rilanciando di fatto lo speciale e singolare reclutamento. Gli impegni dei volontari si sono fatti più insistenti, per questo, al momento, non si è in grado di assicurare il regolare suono delle campane durante le prossime festività natalizie. Ogni volta che suonano le campane servono quattro persone, due impegnate con quelle più grandi e due con le più piccole. Le campane di Domegge durante le feste di Natale suonano tutte le sere alle 20. L’impegno si concentra in poco più di mezz’ora: il tempo di salire, suonare e scendere.
Tutte le campane si suonano solo a mano come facevano gli anziani in passato. Quegli stessi anziani che oggi, quando suonano le campane di San Giorgio, si radunano sulle panchine in piazza per “godersi il concerto” in prima fila.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)