Rifiuto del cibo, agitazione, conflitti, vagabondaggio... sono tanti, nella malattia di Alzheimer e altre sindromi demenziali, i fenomeni riuniti sotto l'espressione "disturbi del comportamento". Questi disturbi, fonte di conflitti e incomprensioni, costituiscono una difficoltà maggiore per i professionisti e i familiari. Sappiamo oggi che una parte importante di questi comportamenti dipende dal nostro sguardo: ci fanno solo soffrire o ci dicono qualcosa? Riconoscere questi comportamenti come modalità espressive, legate al modo in cui la persona percepisce il suo ambiente, con le sue difficoltà di comunicazione verbale, la sua identità, le sue paure e desideri, permette in molti casi di prevenirli o di renderli meno conflittuali. (Fonte: www.centromaderna.it)