Per aiutare le persone affette da Alzheimer nella prima fase della malattia, scandita da perdita della memoria e disorientamento spazio-temporale, un aiuto viene da una chat messa a punto da Nextopera e Young & Rubicam con il patrocinio di Italia Longeva e la collaborazione di Facebook. Il progetto si chiama Chat Yourself e ha come scopo quello di chattare con se stessi per ricordare cose fondamentali della propria vita, che a causa della malattia iniziano a svanire dalla mente.
(Fonte: tratto dall'articolo)