Lorenzo Drago, microbiologo e presidente della Società internazionale del microbioma spiega che i probiotici non servono solo per riequilibrare l'intestino dopo una terapia antibiotica, ma è provato che hanno effetti benefici sorprendenti anche su organi lontanti come il cervello. La ricerca più ecclatante, pubblicata di recente, riguarda il Parkinson: sembra che un microbioma difettoso favorisca il passaggio nel cervello dell'alfasinucleina, la proteina killer delle cellule cerebrali. Ancora è presto per affermare quali probiotici potranno combatterla, ma la ricerca suggerisce che con una buona alimentazione la malattia di Parkinson si possa prevenire.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)