Si deve pensare già ad un piano di ripresa per le attività, in cui si potrebbe ipotizzare un rientro graduale degli over 55 al lavoro.
Il Coronavirus colpisce tutti, tanto che la mappa dei contagiati, fatta in Paesi dove si fanno tanti tamponi (Germania, Corea, Austria, Norvegia) mostra un'equa distribuzione per fascia di età.
Diverso il discorso è per il tasso di mortalità, che sotto i 50 anni e in assenza di patologie pregresse è meno di 0,1%, che sale tra i 50 e 60 anni a 1,2%, per poi salire per i più anziani. Per arrivare a un ritorno alla normalità la proposta è di dividere la popolazione in tre fasce di età, come già fa Israele, che seguono diversi protocolli: fino a 55 anni (verde).
Da 55 a 65 (giallo), oltre i 65 (rosso). Per gli over 65 si usano misure di protezione drastiche con recapito della spesa a casa da parte di 30enni. Per la fascia 55-65, rientro in azienda o in ufficio dilazionato di almeno un mese, mentre fino a 55 anni tempistica certa e dichiarata di ritorno graduale all’attività. La data in cui si potrebbero riaprire le attività potrebbe essere il 6 aprile; potrebbero riaprire le aziende, con apertura definitiva il 14 aprile, dopo Pasqua.
A seguire, il 21 aprile potrebbe essere la volta di negozi, bar e ristoranti, con l’obbligo di distanza e il 2 maggio si potrebbero togliere le limitazioni di spostamento per tutti e riaprire le scuole.
Ovviamente in tutto questo andrebbe monitorato l’andamento dell’epidemia per eventuali azioni correttive.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)