In occasione della Giornata Mondiale dello Sport del 6 aprile, l'ortopedico Francesco Falez suggerisce le attività migliori per ogni fase evolutiva e il tempo da dedicare all'allenamento per trarne benefici. L’attività fisica, infatti, svolge un ruolo fondamentale nelle diverse fasi evolutive della persona, cioè l’infanzia, l’età adulta e la senilità.
«Per i bambini e i ragazzi è imprescindibile perché il loro apparato muscolo-scheletrico deve svilupparsi e crescere in armonia, mentre per gli adulti i benefici non sono solo osteo-articolari: lo sport, infatti, aumenta le endorfine, accresce lo stato di benessere e migliora tutti gli altri sistemi. Nella terza età, invece, il movimento è indispensabile per prevenire osteoporosi e sarcopenia, a causa delle quali si verifica una riduzione della qualità del tessuto muscolare e osseo» conferma Francesco Falez, Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT).
Quali sono gli sport più indicati per gli anziani? «Durante l’anzianità l’attività fisica è fondamentale per il mantenimento della capacità muscolare, il miglioramento dell’equilibrio, la prevenzione delle patologie degenerative: via libera alla ginnastica dolce, al tai chi, alla camminata, al pilates e al ballo» continua l’ortopedico. «Gli anziani, inoltre, possono fare sport due volte a settimana, per un tempo variabile: possono, ad esempio, alternare una lezione di un’ora di ballo a una di un’ora di pilates e così via».
(Fonte: tratto dall'articolo)