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Balzarini Claudia

Chi impugna il testamento deve dimostrare l’incapacità

Famiglia Cristiana, 6, LXXXVIII, 2018, p.87

Può succedere che una persona anziana, al momento di redigere un testamento, non sia lucida anche se non interessata da un provvedimento di interdizione o dalla nomina di un amministratore di sostegno. C'è una norma del codice civile che riguarda tutti gli atti compiuti da persona incapace di intendere e di volere per qualunque causa, anche transitoria. Gli atti compiuti possono essere annullati. Chi chiede l'annullamento deve fornire la prova dell'incapacità dell'autore. La Corte di Cassazione ( sentenza n.28758 del 6/7/2017) è intervenuta negando che  un certificato medico, comprovante una malattia degenerativa,possa essere sufficiente a dimostrare l'assenza di lucidità dell'autore del testamento al momento della stesura delle sue ultime volontà.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Balzarini Claudia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine87
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero6
Fonte
Approfondimenti Online
FonteFamiglia Cristiana
Subtitolo in stampaFamiglia Cristiana, 6, LXXXVIII, 2018, p.87
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
VolumeLXXXVIII
Approfondimenti
Balzarini Claudia
Parole chiave: Legislazione nazionale Testamento