Secondo uno studio dell’University College di Londra, pubblicato dal British Medical Journal, divertirsi in età avanzata aiuta ad aumentare l’aspettativa di vita.
Lo studio inglese ha preso in considerazione 9365 fra uomini e donne di 50 anni o più, che erano già compresi in un programma di studio nazionale sulla terza età. I partecipanti sono stati sottoposti ad un questionario per due volte, nel 2002 e nel 2006: le domande riguardavano il livello di divertimento e di piacere che caratterizzava la loro vita da anziani. Questi dati sono stai poi incrociati con quelli relativi alla mortalità del campione prescelto, aggiornata al 2013. I risultati hanno evidenziato che l'alto livello di divertimento è correlato a una vita più lunga: in media morivano prima più persone fra quelle che conducevano una vita che giudicavano noiosa rispetto a quelle che ritenevano la loro vecchiaia piacevole.
Dai sondaggi è risultato tra l’altro che fra gli anziani le donne si divertono più degli uomini, le persone sposate più dei single e chi ha un’istruzione superiore più di chi non la possiede.
I ricercatori dell'University College precisano però che si tratta di uno studio di osservazione, che richiede ulteriori approfondimenti per determinare relazioni causali fra livelli di divertimento e tasso di mortalità.
(Fonte: tratto dall'articolo)