Le Damas e i Pas sono un gruppo ottimista e attivo, con una speranza di trascorrere 20-25 anni in pensione. Gli studi hanno dimostrato che la longevità dipende dal mantenimento di attività e obiettivi, molto più che dalla genetica, quindi non c’è da meravigliarsi che soprattutto le damas di oggi si sforzino di rimanere attive.
Già dieci anni fa, Reuters aveva rivelato che 54 milioni di anziani erano coinvolti in un’attività fisica di qualche tipo. Oggi quel numero crescente sta diventando sempre più difficile da mappare, sebbene uno studio condotto dall’International Collaborative Study of Cardiovascular Disease in Asia abbia riferito che il 66% delle persone di età compresa tra 35 e 70 anni svolge un’attività fisica da moderata a vigorosa per almeno 30 minuti ogni giorno.
I nonni cinesi sono tradizionalmente molto legati alle loro famiglie in età avanzata. Poiché le giovani generazioni si trasferiscono in centri urbani più grandi o all’estero per lavoro, genitori e nonni passano molto meno tempo in famiglia. Così, per colmare il vuoto e combattere la solitudine, i senior cercano da sé la propria felicità.
Inoltre, con l’era digitale, le generazioni cinesi più anziane hanno più accesso a fonti di divertimento e di apprendimento rispetto a prima. Questi bisogni vengono soddisfatti soprattutto facendo da babysitter ai loro nipoti: portandoli a passeggio, accompagnandoli a scuola e così via.
Il Journal of Happiness Studies afferma che le relazioni familiari e il coinvolgimento nella comunità sono due dei sette determinanti punti chiave del benessere per gli anziani in Cina. I casi di depressione variano dall’11% al 57% in varie città della Cina tra le persone di età superiore ai 60 anni (dato del China Country Assessment Report on Aging and Health). La radice di questo problema potrebbe essere attribuita alla mancanza di coinvolgimento da parte dei propri cari o di una comunità significativa e vicina. Le campagne pubblicitarie in tutta la Cina, come quella di Mars che promuove il suo marchio di cioccolato, hanno come protagoniste le famiglie e spesso usano video emozionali che mostrano la solitudine dei genitori anziani. Damas e Pas stanno trovando felicità nell’esercizio fisico.
Tang Dou, ad esempio, è un’app dedicata agli adulti fisicamente attivi, molto usato dalle donne anziane che danzano. Il governo cinese, infatti, sta incoraggiando l’entusiasmo dei senior a favore di una vita sana con l’iniziativa Healthy China 2020, che ha visto l’installazione di attrezzature dedicate nella maggior parte delle aree pubbliche, garantendo inoltre l’assistenza sanitaria di base per quasi il 98% degli anziani in Cina. I pensionati in Cina stanno anche tornando a scuola, non solo per gli incentivi finanziari, ma anche per riempire il loro tempo alla ricerca di nuove conoscenze. In Cina si contano oltre otto milioni di studenti iscritti a scuole per la terza età. L’Università di Shanghai per gli anziani rappresenta 60.000 di quegli studenti, in 24 filiali. La danza, infatti, è uno dei corsi più richiesti e popolari tra le Damas. Infine, dal 2018, una persona su otto sopra i 50 anni, in Cina, utilizza Internet su un dispositivo mobile. con contenuti video per far interagire tra loro i senior. A complemento del loro hobby di danza, le Damas acquistano vestiti, tablet dedicati e altoparlanti portatili (nonché cuffie e auricolari), spendendo online fino a 3,6 milioni di dollari al mese.
(Fonte: tratto dall'articolo)