Non è la prima volta che i ricercatori stabiliscono senza equivoci che l'allegria allunga la vita. Oggi, uno studio condotto dalla Boston University School of Medicine dimostra che i livelli di ottimismo possono essere aumentati.
I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a due studi di lungo periodo: uno su infermiere e un altro a un vasto campione di uomini. Le donne sono state valutate sull'ottimismo nel 2004, all'età media di 70 anni, e seguite fino al 2014. Gli uomini sono stati valutati sull'ottimismo nel 1986, all'età media di 62 anni, e le loro morti registrate fino al 2016.
Circa 70.000 donne sono state divise in quattro gruppi omogenei in base ai livelli di ottimismo e la durata delle vita del gruppo più ottimista è stata messa a confronto con quella del campione meno ottimista, tenendo conto di parametri di età, razza, educazione, sintomi di depressione e altri problemi di salute in partenza. E' risultato che le donne più allegre vivono in media il 15% in più di quelle più tristi.
Con un metodo di misurazione leggermente diverso i partecipanti di sesso maschile hanno manifestato analoghi risultati: il 20% più positivo è vissuto in media l'11% in più del 20% meno ottimista.
In presenza di comportamenti corretti sul piano della salute, sia gli uomini che le donne ottimisti hanno dimostrato una maggior probabilità di arrivare agli 85 anni. Nel dettaglio, le donne più ottimiste hanno il 20% di possibilità in più di raggiungere la suddetta età rispetto alle meno ottimiste.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)