La commissione Giustizia del Senato ha approvato un inasprimento delle pene per chi approfitta della debolezza e della vulnerabilità degli anziani. Per il reato di truffa ai danni di questi ultimi sono previsti da due a sei anni anni di reclusione, oltre a una multa da 206 a 2.065 euro.
Il disegno di legge, che dovrà ora essere approvato da Camera e Senato, modifica tra gli altri anche l’articolo 381 del Codice penale: si potrà arrestare anche chi viene sorpreso in flagranza a compiere il delitto “di circonvenzione di persone incapaci”. Altra novità: nei casi di furto in abitazione, scippo, truffa e circonvenzione di incapace, la concessione della sospensione condizionale della pena è subordinata al risarcimento integrale del danno alla persona offesa.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)