Chi subisce una truffa spesso si sente umiliato, fragile, incapace di darsi pace per essere cascato in quello che, a posteriori, appare un evidente raggiro.
Le strategie per adescare le vittime vengono frequentemente aggiornate, per giocare sull’effetto sorpresa. Le notizie di truffe subite infatti, passando rapidamente da una persona all’altra, ci aiutano a non cadere nelle trappole preparate per noi. A volte però l’abilità dell’interlocutore è tale da farci scivolare in situazioni che, a mente lucida, avremmo immediatamente classificato come sospette.
Per aiutare i cittadini più anziani a difendersi da questi reati, la Polizia di Stato ha inaugurato una campagna informativa dal titolo Sicuri ad ogni età. Il progetto ha visto la realizzazione di quattro cortometraggi, girati dal regista Paolo Carrino, che rappresentano situazione tipiche. Il primo tra questi è stato presentato il 26 giugno scorso e s’intitola L'amico del figlio. Nello spot vediamo un uomo che si avvicina cordialmente a una persona anziana, si presenta come amico del figlio, al quale racconta di aver prestato 100 euro qualche giorno prima. Con modi via via sempre più incalzanti chiede all’anziano che il rimborso dei soldi prestati. Dopo un primo momento di smarrimento, il protagonista del corto trova lucidità e chiama il 113.
"Le parole giuste sono 3: chiama la Polizia": questo è il consiglio che, in ognuno dei quattro spot, Lino Banfi, nei panni di nonno Libero, dà agli spettatori.
I destinatari della campagna sono le persone anziane perché, secondo le statistiche, sono le vittime più frequenti dei truffatori. I dati del Ministero dell'Interno ci dicono che il numero delle vittime over 65 è in netta crescita, con un aumento dell’8% nel 2012 rispetto al 2011 e un aumento del 7,8% nel 2013 rispetto all'anno precedente.
Sempre sul tema truffe, nel 2013, Vincenzo Tancredi ha pubblicato il volume Io non abbocco! Storie di anziani e di truffatori (Edizioni Gruppo Abele, 2013). Tancredi, sovraintendente della Polizia di Torino, si reca nelle case delle vittime di truffa per raccogliere le denunce e le querele di chi, avendo subìto un reato, non è in grado di recarsi in Commissariato o ha difficoltà a farlo; nel volume racconta 25 storie selezionate tra quelle raccolte in anni di lavoro.
Per capire come difendersi dalle truffe, è possibile leggere I consigli della Polizia di Stato e due ampi servizi che 50&Più ha dedicato al tema: Diffidade degli sconosciuti e Truffe al telefono: chi c’è dall’altro capo? (Fonte: www.50epiu.it)