Una residenza per anziani a Sant’Agostino (PT) accoglieva e si prendeva cura di anziani non autosufficienti, senza alcuna autorizzazione. Per questo il Comune di Pistoia ha emesso un'ordinanza per la cessazione e la chiusura di tutte le attività svolte. Grazie ad un’operazione della Polizia Municipale, coadiuvata dal personale dei servizi sociali comunali e dell’Asl, è emerso infatti che la struttura era completamente sprovvista di autorizzazione a svolgere assistenza socio-sanitaria. Tutto è iniziato in seguito alla dismissione dall’ospedale di un anziano condotto, come richiesto dal figlio, in quella struttura che invece non risultava dagli elenchi ufficiali. Da lì i controlli che hanno trovato nella casa altri 12 anziani di età compresa tra 82 e 100 anni, prevalentemente non autosufficienti ma in buone condizioni. "L’autorizzazione per l’esercizio dell’attività per le strutture a ciclo residenziale e semi residenziale - spiega il Comune di Pistoia in una nota dell'ufficio stampa - è rilasciata dall’ente comunale in conformità ai requisiti previsti dalla legge regionale. La legge stabilisce infatti che il funzionamento delle strutture residenziali che erogano prestazioni socio-assistenziali, e ad integrazione socio-sanitaria per l’accoglienza di soggetti disabili e non autosufficienti, sia subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del Comune di riferimento. Un controllo costante è previsto d'altronde anche sulle strutture autorizzate e convenzionate". Le condizioni di fragilità dell’anziano ospite di queste strutture, come l’età molto avanzata e la presenza di alcune patologie, sono infatti frequentemente legate alla possibile insorgenza di alcune problematiche che devono essere affrontate da personale qualificato e competente e con puntuali strategie assistenziali".
(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)