85 strutture gestite, 5.900 posti letto, 3 mila dipendenti e quasi 200 milioni di fatturato: ecco la realtà di “Sereni Orizzonti”, il colosso nazionale di case di riposo, finito nel mirino in questi giorni. Il PM di Udine De Franceschi,infatti, ha richiesto otto arresti (tra cui anche quello di un consigliere regionale di Forza Italia) per frode ai danni di sei Regioni e per 10 milioni di euro di contributi pubblici percepiti illecitamente. Inoltre, il personale risultava stressato e sottopagato, portando a servizi di scarsa qualità e precaria assistenza agli anziani. Anche se non sono stati contestati maltrattamenti, violenze o abusi, il PM sottolinea come la truffa si sia ripercossa su "persone che difficilmente avrebbero potuto obiettare, protestare ed esigere trattamenti migliori". Negli ultimi anni, in Italia, sono state aperte decine di indagini di questo tipo: secondo il Comando per la Tutela della salute dei Nas dei carabinieri, infatti, dal 2017 sono state chiuse o sequestrate 211 strutture, più di una ogni cinque giorni, mentre quasi una su tre è risultata irregolare.