Dall'ultima ricerca di FederAnziani sulla pandemia, risulta che il 58% degli anziani, per paura del coronavirus, ha ridotto la propria vita sociale in modo drastico.
Ma non hanno comunque rinunciato ai contatti con amici e parenti, e sfruttano le possibilità digitali. Quindi il telefono (70,5%), WhatsApp (63,4%) videochiamate (44,3%) social (11,2%) e il 10 % per email.
Per intensificare l'uso di questi canali Federanziani ha lanciato "Più vicino a chi ami", dei videotutorial che insegnano come usare le moderne tecnologie.
Ha poi creato Senior News, tg in rete dalle 14,30 dal lunedì al venerdì che parla sia della terza età che di come vivere meglio la pandemia, con particolare attenzione ai problemi psicologici. Contro la solitudine sono nate tante iniziative da parte di diverse associazioni, tra cui il "Servizio Buongiorno" dell'Auser di Perugia. Si può attivare al n 075.5005666. Un gruppo di volontari chiama gli anziani che vivono soli per fare due chiacchiere e se serve per piccoli aiuti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)