La delibera della Regione Lombardia che vieta le visite dei parenti in ogni struttura d'accoglienza residenziale è “iniqua e incomprensibile”. Il Forum del Terzo Settore della Lombardia e la Lega per i diritti per le persone con disabilità chiedono pertanto al Governatore Fontana di rivederla.
Due le ragioni di fondo di questa richiesta.
La prima è che la delibera n.620 del 16 ottobre 2020 tratta allo stesso modo strutture che sono molto diverse tra loro: “persone con disabilità, persone che vivono in strutture della psichiatria e delle dipendenze, fino ad arrivare alle comunità per minori”. Stesse regole per realtà diverse “paragonando una struttura che accoglie giovani con sofferenza mentale e una dove vivono anziani ultra-ottantenni con patologie plurime”.
La seconda ragione è che c'è una “sproporzione tra quello che viene chiesto alle persone che vivono nei servizi residenziali e il resto della cittadinanza”.
Il Forum Terzo Settore Lombardia e Ledha chiedono alla Regione di rivedere questa ordinanza al fine di garantire ai familiari e ai caregiver l'accesso alle strutture residenziali dove vivono i loro cari, prevedendo l'adozione delle stesse misure di sicurezza che vengono adottate per consentire l'ingresso agli operatori sociali e socio-sanitari che vi lavorano.
"Chiediamo inoltre a Regione Lombardia di permettere agli enti gestori, anche aprendo una interlocuzione con gli stessi su questo specifico tema, la possibilità di gestire con maggiore autonomia gli accessi e le uscite dalle strutture, in relazione alla tipologia delle stesse e alle caratteristiche delle persone che lì vivono", afferma Valeria Negrini portavoce del Forum.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)