Gianni e Franco, 83 e 79 anni, sono stati la prima coppia unita civilmente a Torino. Cattolici ferventi, insieme da 52 anni, hanno inviato una lettera a Papa Francesco per riuscire a risolvere le loro questioni di coscienza e potersi sentire anche come cattolici una famiglia. Infatti spiega Franco «La legge Cirinnà ci ha dato questa opportunità splendida, avevamo quasi buttato via la chiave della speranza», ma, da coppia fedele da tutta la vita chiedono al Papa: «Da oggi, come tratterà il clero noi coppia unita civilmente? Siamo anziani, fra non molto ci presenteremo in Chiesa per l’ultima Benedizione. Saremo accolti o respinti?». Frasi che vogliono essere una richiesta di ascolto, perché continua Franco «Una preghiera di apertura della Chiesa, perché non ce la facciamo più a sentirci fuori da Essa. Io faccio la comunione da sempre, perché mi sento di farla». Sollevano anche il problema della castità, indicazione data dalla Chiesa cattolica agli omosessuali, prosegue Franco: «Non ho scelto di essere prete. Penso di avere diritto di vivere la mia sessualità in pieno con il mio partner, senza che la Chiesa mi consideri un peccatore».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)