“Fate come me, lo sport dà gioia!”. Con questa frase viene ricordato l’atleta ultracentenario Giuseppe Ottaviani.
Il famoso santippolitese di 104 anni compiuti il 20 maggio scorso ci ha lasciato. Ha lasciato in chi lo conosceva, una grande ammirazione per la sua tenacia. Era un esempio per i giovani che si avvicinavano allo sport e un punto di riferimento per chi all’anagrafe aveva qualche anno in più ma che dentro si sentiva un ragazzino.
L’atleta pluripremiato, record mondiale nel salto triplo era anche stato nominato lo scorso anno commendatore al merito della Repubblica Italiana. Alla cerimonia a Palazzo Chigi commentò così: “Sono giovanissimo, cosa volete che siano 103 anni…L’ultima gara? Deve ancora arrivare”. Mentre lo sprinter Filippo Tortu disse di lui – “Ha una forza e un carisma fuori dal normale”.
Sempre nel 2019 Sant’Ippolito lo premiò con Lo Scalpellino d’Oro: “Per noi è un onore, oltre che un dovere – evidenziava il sindaco di Sant’Ippolito Marco Marchetti – rendere omaggio ad una persona che in questi anni è riuscita, grazie alle sue imprese sportive, alla sua simpatia e alla sua umanità, a far conoscere in maniera positiva in tutta Italia e all’estero la nostra piccola ma ricca realtà".
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)