La fragilità fisica va spesso di pari passo con l'invecchiamento ma non ne è una necessaria conseguenza. Uno studio dell'Università di Singapore mostra che alimentazione, esercizio fisico e mentale possono invertire il processo. Gli anziani fisicamente fragili rispetto a coetanei robusti hanno otto volte più probabilità di essere cognitivamente compromessi. Inoltre, hanno da due a dieci volte più probabilità di essere inattive nelle attività della vita quotidiana. E quando la fragilità fisica e la disfunzione cognitiva sono presenti contemporaneamente c'è più di 20 volte la probabilità che la persona sia disabile, ricoverata in ospedale o muoia prima.
(Fonte: tratto dall'articolo)