Negli ultimi anni, la Cina ha lavorato per migliorare la qualità dei servizi di assistenza agli anziani incrementando nel tempo la quota di finanziamenti destinati a questo scopo. I dati di questo intervento sono stati forniti da Li Banghua, alto funzionario del ministero degli Affari Civili della Cina, durante un convegno dedicato all'invecchiamento della popolazione.
Alla fine dello scorso giugno erano presenti in Cina 173.300 istituti e strutture di servizio di assistenza agli anziani e più di 140.000 realtà a livello di comunità.
Sempre in base ai dati forniti da Li Banghua, oltre la metà degli istituti a livello nazionale sono gestiti privatamente mentre a Shanghai e Pechino questa quota sale ad oltre l'80% del totale.
Una campagna speciale, lanciata nel 2017, ha eliminato oltre 390.000 potenziali rischi dalle case di cura del Paese, mentre, nel 2016, il governo cinese ha destinato al settore oltre 5 miliardi di yuan (circa 712,26 milioni di dollari). Inoltre, gli investimenti privati sono in crescita sul totale delle risorse investite.
Secondo Li, il governo cinese concentrerà gli sforzi per trasformarsi da fornitore di servizi di assistenza agli anziani a supervisore, lasciando che il mercato svolga in futuro un ruolo decisivo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)