Un gruppo di ricercatori cinesi dell'ospedale Xuanwu (Capital Medical University di Pechino) ha iniziato a raccogliere dati su forme familiari della malattia di Alzheimer per costituire un database online dedicato a questa patologia in tutto il Paese. Per il responsabile dello studio, benché siano rare, queste forme familiari possono aiutare la ricerca su questa malattia comune fra gli anziani.
Un articolo è stato pubblicato sul sito web della rivista scientifica internazionale Alzheimer's & Dementia rivelando che, dopo 17 anni di indagini, lo studio ha scoperto che l'83,17% delle 404 famiglie cinesi coinvolte, con almeno un caso di Alzheimer tra i propri congiunti, non risultavano portatrici di mutazioni genetiche attualmente note.
La ricerca ha inoltre identificato 11 mutazioni precedentemente non segnalate, su un totale di 50, dimostrando l'eterogeneità della patogenesi tra i cinesi e altri gruppi etnici.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)