In base alle previsioni della società di consulenza Casey Quirk, il risparmio gestito cinese avrà un incremento esponenziale in pochi anni. Dagli attuali 2800 miliardi di dollari (dato relativo al 2017) ai 17.000 miliardi del 2030. Il risparmio gestito in Cina, ha oggi le dimensioni del prodotto interno lordo della Gran Bretagna (2600 miliardi di dollari nel 2016) ma, entro i prossimi 12 anni, raggiungerà quello del Vecchio Continente e arriverà quasi a raggiungere il Pil statunitense (18.500 miliardi). Le ragioni di questo boom vanno cercate soprattutto nella crescita della classe media, favorita dal nuovo corso di politica economica voluta dal governo di Pechino, e nell’invecchiamento della popolazione, effetto della politica del figlio unico che è stata abolita solo nel 2013. La progressiva apertura del mercato cinese agli investitori esteri, prevista per i prossimi anni, e l’introduzione di sgravi fiscali per i programmi pensionistici dovrebbero alimentare ulteriormente il trend generale.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)