Quando si sceglie una Casa di riposo è bene non limitarsi ai commenti pubblicati dai residenti o dai parenti, oppure confrontare le tariffe o legger gli opuscoli e guardare le foto della degli interni e dell'esterno, ma è necessario recarsi sul posto a testare la struttura. A questo punto il primo suggerimento per il visitatore è quello di farsi accompagnare da un amico estraneo alla situazione: sarà un giudice emotivamente distaccato. Poi è bene chiedere di vedere i resoconti degli ultimi consigli di vita sociale, e infine condividere varie volte i pasti con gli ospiti così da iniziare a conoscerli. I consigli per la scelta di una Casa di riposo riguardano: 1) La reputazione di chi la dirige. Dal direttore (o direttrice) dipendono il comportamento degli addetti, l'atmosfera della residenza, i valori riversati nella cura e nella vita quotidiana, le tariffe. 2) L'atteggiamento degli altri abitanti, e del personale. Sono attivi, coinvolti o sopraffatti dall'attività o addirittura apatici o rassegnati? Occorre guardare come la struttura si adatta (o meno) ai ritmi individuali della vita (giorno e notte rispetto al sonno). 3) L'apertura della struttura verso l'esterno.E' opportuno vedere se ci sonovisite di volontari, scuole, attività culturali (lettura di giornali, animazione di associazioni, uscite organizzate, progetti grandi e piccoli). Se le iniziative sono incoraggiate, se la visita dei famigliari dei residenti è beneaccetta. 4) I pasti. Sono preparati sul posto? I menu speciali sono possibili? Gli orari sono flessibili e adattati ai ritmi di una persona adulta? E' possibile scegliersi il posto nel ristorante? Il tempo dedicato ai pasti è sufficiente? L'ideale è provare pranzo e cena. 5) Il progetto di accompagnamento personalizzato. In che modo è implementato, messo in atto, rivisto? Le persone che entrano nella struttura sanno che è, molto spesso, la loro ultima casa: come viene affrontata la fine della vita? Come viene organizzato l'accompagnamento fino alla fine?
(Sintesi redatta da: Rondini Laura)