I benefici del mangiare sano ed equilibrato sono noti a tutti ma c’è chi vuole tastare sul campo gli effetti che una corretta alimentazione, basata tra l’altro su piatti e prodotti della tradizione calabrese, può portare all’organismo soprattutto nella prevenzione dei fattori di rischio di importanti patologie.
Il biogerontologo Valter Longo, Direttore del Programma di Ricerca su Longevità ha presentato nel corso del convegno medico scientifico svoltosi a Varapodio, nella Piana di Gioia Tauro, il primo progetto per uno studio randomizzato dedicato a testare l’efficacia della cosiddetta “Dieta della Longevità” per la prevenzione dei principali fattori di rischio, incidenza e progressione di alcune fra le più importanti patologie croniche e non trasmissibili quali diabete, cancro, malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Il progetto, per la prima volta in Italia, avvierà un’indagine della durata di circa due anni che coinvolgerà 500 persone, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, residenti nei comuni calabresi di Varapodio e Molochio, territori ritenuti di forte interesse scientifico per l’alta concentrazione di centenari. La dieta della longevità” unisce le tradizioni e gli ingredienti delle diete tradizionali calabresi e del sud Italia alle scoperte scientifiche moderne per ridurre il rischio di malattie e aumentare la longevità.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)