Un uomo speciale, generoso e visionario, può davvero lasciare un segno enorme della sua vita, un segno grazie al quale tantissime vite non si sprecano, ma anzi riescono ad andare avanti anche nei momenti peggiori. È questa la storia di Angelo Ferro, padovano, scomparso poco tempo fa, che è riuscito a realizzare un’opera visionaria. Questo imprenditore e docente universitario, infatti, ha dato vita a una piccola città, dove ogni giorno arrivano 3.500 persone tra medici, operatori sociali, lavoratori, familiari degli ospiti, studenti in visita. E dove vivono 480 pazienti non autosufficienti, assistiti 24 ore su 24, e altri 220, autosufficienti, in piccole villette.
(Fonte: tratto dall'articolo)