Alla luce delle trasformazioni sociali e demografiche è necessario procedere ad una riqualificazione delle aree urbane, in modo da diminuire le disparità e le diseguaglianze, limitare l’insorgere di nuove forme di povertà soprattutto nelle zone a più alta densità, favorendo al contempo la coabitazione intergenerazionale e quella derivante dal recente fenomeno dell’immigrazione.

Ma per ottenere ciò non è sufficiente procedere ad una rigenerazione dei singoli insediamenti: occorre sperimentare nuove forme dell’abitare, da un lato recuperando spazio sottoutilizzati, dall’altro promuovendo forme di riequilibrio territoriale.

A queste problematiche cerca di rispondere PINQuA, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare, nato con l’obiettivo di costruire nuovi alloggi pubblici riducendo le difficoltà abitative, riqualificando le aree degradate, puntando alla sostenibilità e all’inclusione sociale. In questo ambito ha preso il via il progetto "Aprilia, la città per tutte le età". La cittadina è uno specchio della attuale realtà demografica, basti pensare che nel 2022 l’indice di vecchiaia riportava la presenza di 130,7 anziani ogni 100 giovani, mentre l’indice di ricambio (il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro) sempre nel 2022 era pari a 122,5 , il che significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana.

Oggi il Consorzio di Urbanizzazione cittadino si ripropone di elaborare un quadro di servizi aggiornato ai nuovi usi della città e del suo abitare. In quest’ottica viene messa in essere, per un futuro prossimo, un nodo polifunzionale di servizi, pubblici e privati, centrata sull’accessibilità globale, la mobilità sostenibile, la qualità dell’abitare e della vita dei cittadini di età diverse, dai più piccoli ai più grandi. L’intervento si fonda su una Convenzione Urbanistica che prevede nuove e flessibili funzioni per gli spazi pubblici e privati da destinarsi all’edilizia sociale e a servizio dell’abitare privato, attività di servizio all’utenza, hub per la mobilità sostenibile, spazi ludici e ricreativi.

In coerenza con gli obiettivi inseriti nel PNRR, l’intervento sviluppa un complesso di attività funzionali al tessuto urbano e socio-economico per migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei luoghi, incrementando la qualità ambientale, con un chiaro vantaggio per i cittadini della terza età.