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Pini Valeria

Cloto, l’ormone che potrebbe curare le malattie neurodegenerative

www.repubblica.it, 10-08-2017

Si chiama Cloto, come la più giovane delle Parche, le divinità che nell'antichità stabilivano il destino degli uomini. E questo ormone un ruolo potrebbe averlo nel decidere il nostro futuro. Infatti potrebbe essere una delle chiavi per studiare i segreti della longevità. Un piccolo frammento iniettato nei topi è riuscito a migliorare rapidamente le loro capacità fisiche, cognitive e mnemoniche per molte settimane. Già altri studi hanno messo in luce il ruolo di Cloto nel processo di invecchiamento, ma questa volta i ricercatori dell'università della California, a San Francisco, lo hanno testato come una sorta di terapia. Gli autori della sperimentazione hanno chiarito che serviranno studi clinici più approfonditi per vedere se questo ormone potrà essere efficace e senza effetti collaterali sugli esseri umani.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Pini Valeria
Casa Editrice, città
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-08-10
Numero
Fontewww.repubblica.it
Approfondimenti Onlinewww.repubblica.it/salute/ricerca/2017/08/09/news/cloto_ormone_ringiovanisce_memoria-172714775/
Subtitolo in stampawww.repubblica.it, 10-08-2017
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Pini Valeria
Parole chiave: Longevità Qualità della vita Ricerca