ella notte tra sabato 27 e domenica 28, alle tre del mattino, dovremmo spostare all’indietro la lancetta dell’orologio di un’ora. Questo cambiamento – apparentemente innocuo - può causare gravi disturbi agli anziani. In generale, il sonno di questi ultimi è frammentato proprio a causa della loro età, ma, in alcuni soggetti, questa alterazione del ritmo sonno/veglia potrebbe tradursi in una sofferenza cardiaca anche grave oppure provocare semplicemente una sensazione di stordimento. Qualunque sia l'effetto prodotto comunque, si tratta di situazioni a rischio in quanto potrebbero causare incidenti stradali e domestici.
Secondo una direttiva dell’Istituto di Salute Pubblica della Comunità di Madrid, gli anziani necessitano di tempi maggiori di adattamento rispetto al restante della popolazione e pertanto dovrebbero seguire alcuni semplici accorgimenti per limitare il disagio del cambiamento orario.
Tra questi, si consiglia di mantenere il più possibile la propria routine per andare a dormire (variandola al massimo di 15 minuti); non bere caffeina o alcol prima di mettersi a letto; fare esercizio fisico nell’arco della giornata per conciliare il sonno; infine prendere un un bagno tiepido per rilassare il corpo e aiutarlo a produrre l’ormone del sonno, ovvero la melatonina.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)