E' in corso un progetto della durata di tre anni che mira a individuare gli aspetti sui quali lavorare per perfezionare le cure e garantire una migliore qualità di vita ai pazienti colpiti da questa forma di cancro che interessa un quinto della popolazione maschile. Lo studio ha coinvolto complessivamente 1.714 uomini con un’età media alla prima diagnosi poco superiore ai 68 anni. Meno della metà del campione è stata sottoposta a trattamento chirurgico, oltre il 40% a radioterapia, il 24% a ormonoterapia e percentuali più basse ad altri trattamenti. Oltre l’85% dei pazienti arruolati sono stati ricontattati e rivisitati dai medici che partecipano allo studio. I primi risultati sono stati esposti durante un "Investigators Meeting" coordinato dall’Istituto di neuroscienze del Cnr. I risultati fin qui raggiunti evidenziando la correttezza della scelta del Cnr di coinvolgere nel progetto un team multidisciplinare, con urologi, radioterapisti e oncologi, in modo da individuare, sulla base dei dati, gli aspetti su cui lavorare per migliorare il profilo di cura e la qualità di vita del paziente.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)