Prosegue a Treviso, con 24 alloggi già realizzati su un totale previsto di 44, un progetto d'avanguardia che anticipa l'Italia dei futuri anziani. Si tratta di “Borgo Mazzini Smart Cohousing”, un intelligente superamento delle case di riposo: non più stanzoni con letti anonimi, ma appartamenti con servizi condivisi, il cohousing. Un esperimento già presente in altre città italiane, ma Treviso ha una vocazione specifica per i senior e ha dato vita a una struttura pubblica a gestione pubblica. Ciò significa maggiore controllo, senza i prezzi inaccessibili del privato: l’avversario, più dell’età che avanza, è la colonizzazione delle residenze protette da parte dei privati, Si è pensato inoltre a una riqualificazione urbana e sociale, sfruttando uno spazio nel centro storico di Treviso, in cui c’è scambio, c’è il mercato, creando quindi non un ghetto per anziani, ma uno spazio vitale. Il concetto ispiratore è quello della "famiglia psicologica", in sostituzione della famiglia naturale, una famiglia allargata che può diventare più importante delle relazioni parentali. Cuore del progetto è una startup, FABER – Fabbrica Europa, in cui lavorano cinque giovani di ambo i sessi, dai 25 ai 40 anni, con l’obiettivo di intercettare fondi europei per la promozione dell’invecchiamento attivo.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)