Renzo Conti, 71enne di Comano (Canton Ticino) si definisce «accumulatore seriale». Volontario presso la residenza Casa Serena a Lugano, dopo un anno e mezzo di pausa dovuto alla pandemia, sta per riprendere una delle attività più amate dai residenti, ossia gli incontri mensili fra gli anziani e il suo baule pieno di oggetti e ricordi. Sostanzialmente, Conti sceglie una serie di oggetti dalla sua collezione e li inserisce in un baule che poi porta in strutture per anziani, raccontando di averlo trovato in solaio e che contiene oggetti lasciati dai suoi genitori.

Al primo incontro prende utensili misti, magari casalinghi, perché generalmente le donne sono più numerose in questi gruppi. Utensili che oggi non si utilizzano più, ma ai loro tempi sì. Quindi per loro è un ottimo esercizio per la memoria, sollecitato da un dibattito sull’argomento, a volte arricchito da vecchie fotografie. Ma è un esercizio utile anche per gli operatori, per facilitarli nel collegarsi ad altre attività sulla memoria.

L’arrivo del baule, interrotto ai tempi del lockdown e ripreso con le dovute misure di sicurezza, crea buon umore e col tempo è diventato fontamentale. Le strutture che collaborano con Conti cercano di lavorare sulle biografie dei residenti. Lo informano, ad eesempio, se ospitano un’ex sarta che parteciperà all’attività, lui allora porterà più oggetti legati a quella professione. In tal modo si cerca di mantenere e stimolare le risorse delle persone basandosi sui loro trascorsi. E poi non porta solo oggetti, ma anche proverbi di una volta ad esempio.

La passione per gli utensili antichi nasce con l’hobby per il restauro. Frequentando mercatini, solai e cantine è iniziata anche la sua collezione, tanto che in quarant’anni ha accumulato quasi 40’000 oggetti, prevalentemente da lavoro o di utilizzo domestico, legati al Ticino di una volta. Ad esempio, possiede vari martelli, tutti diversi fra loro. Questo indica la varietà dei mestieri anche semplici. Ne ha altri poi di più curiosi, come ad esempio gli specchietti per le allodole, legati al mondo della caccia e giochi scomparsi.