Dai dati del 2017 dell’Inps pubblicati nell’«Osservatorio sui lavoratori domestici» risulta una riduzione del totale dei lavoratori domestici e delle badanti, con una flessione dell’1% rispetto al 2016, con un aumento però dei lavoratori italiani che sono ormai quasi uno su tre: il 27%. Anche nel numero dei badanti sale del 17,3% il numero di lavoratori italiani. Sono soprattutto donne, che si attestano all’88,3%, anche se il fenomeno della regolarizzazione interessa soprattutto i lavoratori maschi. La maggior parte dei lavoratori domestici è a Nord-Ovest (29,7%), segue il Centro (28,5%,), il Nord-Est con il 19,9%, il Sud con il 12,6% e le Isole con l’9,3%. La Lombardia è la regione con più lavoratori domestici, 156.092, pari al 18,1%, seguita dal Lazio (14,9%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,6%).
I lavoratori stranieri nel 2017 erano il 73,1% del totale, in maggioranza provenienti dall’Europa dell’Est, 378.258 pari al 43,8%. Il maggior numero di lavoratori italiani arriva dalla Sardegna con il 15,1%, a seguire Lombardia (12%) e Lazio (8,9%). La Sardegna è anche l’unica regione dove si registra una piccola diminuzione del numero di badanti e colf italiane (-0,3%).
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)