Novità in arrivo nel contratto collettivo del lavoro domestico: aumenti con riconoscimento del valore della formazione, 30 giorni di periodo di prova, indennità mensili specifiche per chi deve affrontare i lavori più complessi e livello unico per le baby sitter.
Dal primo ottobre queste sono le novità principali per i contratti per colf e badanti per l'accordo firmato per parte datoriale da Domina e Fidaldo e per parte sindacale da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UilTucs e Federcolf. Sono 54 articoli che regoleranno i rapporti di lavoro fra famiglie e assistenti familiari. Questo è infatti il nuovo termine che comprende colf, badanti, babysittyer e gli altri profili professionali inquadrati nel contratto. Previsto un aumento mensile di 12 euro per il livello medio B Super che sarà erogato dal 1° gennaio 2021.
Sono previste indennità mensili per chi assiste bambini sotto i 6 anni di età, o una persona non autosufficiente, e anche per i lavoratori che hanno una specifica certificazione di qualità, che ne attesta il livello formativo. Il valore della formazione è uno dei nuovi elementi presenti nel contratto, come si evince dall'aumento del monte ore di permessi retribuiti a disposizione per seguire i corsi di Ebincolf.
Per le baby sitter è previsto un inquadramento unico. Anche per le così dette badanti "notturne" è stato fissato un orario convenzionale di 8 ore con il versamenti dei contributi, così da offrire alle famiglie una soluzione economicamente vantaggiosa che ripari da eventuali vertenze. In caso siano presenti nell'abitazione degli impianti audiovisivi, inoltre, andranno indicati nel contratto.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)