Dalle statistiche risulta che sono circa 3 milioni gli infortuni (di varia entità) che avvengono ai collaboratori domestici ogni anno. Il datore di lavoro deve denunciare l’evento all’Inail entro 24 ore e telegraficamente per incidenti mortali o presunti tali, entro 2 giorni dalla ricezione del certificato di infortunio o malattia professionali se la prognosi è superiore ai 3 giorni, e sempre entro 2 giorni dalla ricezione del certificato di prosecuzione per eventi giudicati inizialmente guaribili entro 3 giorni ma poi non guariti entro il termine. Il datore di lavoro deve indicare sul modulo dell’Istituto anche i dati di riferimento del certificato medico e darne notizia all’autorità locale di pubblica sicurezza in caso di infortuni mortali o con prognosi superiore a 30 giorni. Il datore di lavoro deve conservare il posto di lavoro all’infortunato per 1) 10 giorni se ha lavorato 6 mesi; 2) 45 giorni se lavora da 6 mesi a 2 anni e 180 giorni se ha anzianità di servizio superiore al biennio. Inail paga una indennità giornaliera rapportata alla retribuzione, ed è calcolata al 60% fino al 90° giorno di assenza e al 75% dal 91° giorno fino alla guarigione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)