Secondo recenti studi il collagene, specie quello estratto da fonti marine, ha la proprietà di ridurre la pressione sanguigna e stimolare il metabolismo, aiutando chi soffre di ipertensione e di diabete di tipo 2. Per quanto riguarda l’ipertensione il collagene agirebbe sull’Ace, un enzima che, quando iperattivo, induce un aumento della pressione. Le pepite di collagene contengono infatti la prolina, una proteina che in laboratorio si è dimostrata in grado di inibire proprio l’Ace.
Ma un’altra importante proprietà del collagene che i ricercatori stanno iniziando a scoprire è quella di migliorare l’infiammazione, lo stress ossidativo e la sensibilità al glucosio, riducendo l’insulino-resistenza.
Lo studio è stato condotto su 100 persone che soffrivano di diabete e ipertensione. A questi sono stati affiancati altri 50 partecipanti in salute e poi sono stati divisi in due gruppi: a un primo hanno somministrato 6,5 grammi di collagene marino due volte al giorno per tre mesi, all’altro lo stesso quantitativo di un placebo.
Nell’arco dell’esperimento era consentito l’uso di farmaci antidiabetici o per la pressione alta se prescritti dal medico e a tutti sono state impartite nozioni per adottare uno stile di vita più corretto grazie ad alimentazione ed esercizio fisico.
Concluso il trimestre è stato visto che chi aveva preso il collagene aveva ridotto di quasi il 20% la glicemia a digiuno, mentre gli altri di appena il 3%. Allo stesso tempo la pressione sanguigna massima era diminuita significativamente per entrambi i gruppi, mentre la minima solo in coloro che avevano preso il collagene. Quest’ultimi, inoltre, mostravano una significativa riduzione dei valori di trigliceridi e del colesterolo. Il collagene, di sapore neutro, può essere aggiunto al mattino al caffè o a una tisana per iniziare la giornata.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)