La giornalista Sonia Montegiove, esperta di Information Technology e direttrice editoriale techeconomy 2030, sostiene che, dopo il Covid-19 la priorità sarà lavorare per ridurre il divario digitale fra le generazioni. La mancanza di accesso alla rete non è solo un tema di esclusione dai vantaggi della società digitale, ma ha a che fare con una forma di esclusione sociale più profonda . Infatti, l’obbligo di distanziamento porta con sé una “epidemia” da solitudine sociale che coinvolge gli anziani, i disabili e chi è già in precarie condizioni di salute (spesso poi le tre situazioni si rinvengono anche in una sola persona).
L’emergenza Coronavirus ha fatto emergere la potenza del digitale che per i senior è divenuto indispensabile anche per svolgere attività di routine come “incontrare” un proprio caro, fare la spesa, pranzare in compagnia virtuale con familiari ed amici. Ma le barriere di accesso alle opportunità offerte da queste tecnologie sono ancora molte. In alcuni casi si è verificato che mancano le competenze digitali (non solo fra i senior), in altri sono carenti le infrastrutture di rete o sono assenti addirittura i computer o gli altri device personali ( come è avvenuto per la didattica a distanza). Sotto il primo profilo molte sono le iniziative organizzate nelle ultime settimane sui social network e in Rete per diffondere l’ABC delle competenze digitali. Spesso, però, sono state pensate per un target giovane o comunque già esperto.
Fra le tante, le tre che qui descriviamo si sono caratterizzate per avere un target di riferimento silver.
#Emergemma
E' in realtà un adattamento al Covid del precedente progetto #Gemma, finanziato dalla Regione Umbria e nato per facilitare la cultura digitale degli over 65 con front office e laboratori territoriali. #EmerGemma
è uno strumento sociale che aiuta a combattere il distanziamento, mettendo a disposizione degli anziani l’ABC digitale. Si compone di una serie di tutorial, mirati a fornire supporti base, spesso scontati, ma non per tutti semplici, all’utilizzo di nuove tecnologie (Facebook, Wathsapp, Skype e così via). Grazie a una serie di dirette Facebook, pillole digitali e lo “sportello a distanza” tramite Whatsapp, sempre aperto, #EmerGemma sostiene le attività quotidiane, divenute inevitabilmente digitali, degli over 65.
È possibile seguire le dirette (ogni martedì e giovedì ore 16.00) e ri-vedere tutti i contenuti nel canale Youtube del progetto .
Il calendario di appuntamenti digitali creato dal progetto tocca argomenti indispensabili in questa fase di emergenza sanitaria: fare la spesa on line da produttori locali, fare video chiamate di gruppo con i propri cari, trovare informazioni certificate sul Covid-19 e sull’attualità più in generale, ordinare un pasto con la consegna a domicilio, visitare virtualmente musei, siti archeologici e città d’arte restando in casa.
Pane e Internet
Pane e Internet
è un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’Agenda Digitale Regionale per favorire lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini.
Con l’emergenza sanitaria Coronavirus, Pane e Internet è approdato su Lepida Tv (canale 118 digitale terrestre) con 10 video-lezioni di 15 minuti l’una ( in onda il lunedì e mercoledì alle ore 11 e in replica alle 16), sul sito di Lepida Tv (www.lepida.tv) e sul canale YouTube di Lepida.
Le video-lezioni puntano a far acquisire le competenze digitali di base a chi ne è sprovvisto o usa poco Internet, computer e smartphone. Due esperti di comunicazione digitale e media spiegano come creare un account di posta elettronica, configurare uno smartphone, navigare e ricercare informazioni su Internet, proteggere i dati sensibili, difendersi da malware e riconoscere le fake news. Diversi gli argomenti trattati, dalla ricerca di informazioni online, al tema dell’e-commerce, con esempi di siti su cui fare acquisti e consigli per ricercare le recensioni e le opinioni dei clienti.
Le lezioni sono poi dedicate alle logiche di funzionamento dei principali social media e alle attività per connettersi a Internet. Tra i temi trattati, lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) e i servizi online della pubblica amministrazione e come usare WhatsApp e le altre app di messaggistica. A questa offerta si aggiungono una serie di seminari online di cultura digitale, utili per sapersi “muovere” agevolmente sulla rete
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Informatici senza frontiere
Informatici Senza Frontiere
è un’associazione senza fini di lucro nata 15 anni fa per ridurre il digital divide e favorire l’uso delle nuove tecnologie. Organizza corsi di informatica di base e avanzata, in Italia e nel mondo, gratuiti e rivolti a persone che vivono in condizioni di emarginazione. Dal 2017 organizza ogni anno a Rovereto il Festival di Informatici senza frontiere .
Nell’emergenza Covid-19, ISF, con riguardo agli anziani, ha messo a punto l’iniziativa “SOS Videochiamate”. Il progetto offre delle mini-guide per l’utilizzo delle più comuni applicazioni di videochiamata per smartphone, tablet e computer. Le guide sono disponibili e scaricabili per gli utenti delle Case di Riposo e per i familiari, amici e operatori che voglio mettersi in contatto con loro. Inoltre, un gruppo di soci volontari di Informatici Senza Frontiere offre uno sportello di assistenza via telefono e via e-mail per gli utenti che hanno dubbi, domande e difficoltà nell’uso delle app .