Secondo la Società Italiana di Urologia per non avere problemi alla prostata bisogna iniziare a pensarci intorno ai 40 anni. Queste le conclusioni presentate alla fine di «#Controllati», campagna di sensibilizzazione avviata con il contributo della Menarini. Da uno studio sullo stato di salute che ha coinvolto 2000 italiani, è emerso che uno su 10, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, soffre di ipertrofia prostatica benigna. Si è quindi abbassata l’età in cui iniziano a comparire i fattori di rischio (ipertensione, diabete e dismetabolismi dei grassi). Con corretti stili di vita e attività fisica regolare si ha un effetto protettivo nei giovani che può arrivare fino al 40%. Inoltre prevenendo l’ingrossamento della prostata si evita la disfunzione erettile. E’ quindi importante la prevenzione fin dai 40 anni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)