Utilizzando un apposito indice predittivo si può migliorare il rapporto costi-benefici per il sistema socio-sanitario nella cura degli anziani fragili.
Sulla base delle malattie e dei farmaci assunti, ma anche delle caratteristiche funzionali, motorie, cognitive, nutrizionali e socio-abitative dell’anziano, è possibile misurare l’aspettativa di vita, il rischio di ricovero in ospedale o in casa di riposo, la durata della degenza e la probabilità di migliorare o di peggiorare le condizioni di un anziano fragile durante il ricovero. L'indice può essere utile per attuare interventi di cura appropriati e personalizzati.
Lo afferma, in un'intervista pubblicata sulla rivista JAMA (Journal of American Medical Association) il geriatra Alberto Pilotto. Questi in sintesi i risultati del progetto MPI_AGE, cofinanziato dall’Unione Europea, che vede coinvolti centri sanitari di 8 paesi Europei e l'Australia.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)