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Come rallentare l’invecchiamento

Il Venerdì di Repubblica, 1579, 2018, p.61

Tra i processi che determinano l’invecchiamento c’è il declino dell’autofagia, cioè la capacità dell’organismo di riconoscere e distruggere le cellule invecchiate per far spazio alle nuove. Non è ben chiaro il motivo, ma dall’età adulta in poi l’autofagia rallenta e molti organi perdono efficienza a causa delle cellule vecchie o difettose.
In America, all’Università del Texas, la genetista Beth Levine ha creato dei topi a cui è stato bloccato il gene beclin 1, che frena l’autofagia, facendo in modo che la ripulitura dei tessuti non si alterasse. In questo modo i topi sono vissuti il 10% in più e con muscoli e cuore sani, sviluppando meno tumori. Levine pensa che lo stesso effetto si possa ottenere con regolare attività fisica o digiuni controllati, ma sta cercando di trovare un farmaco che blocchi il beclin 1 anche nell’uomo.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine61
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero1579
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Venerdì di Repubblica
Subtitolo in stampaIl Venerdì di Repubblica, 1579, 2018, p.61
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
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