Le leggi attuali garantiscono l'accoglienza residenziale alle persone che non sono in grado di vivere autonomamente a causa delle loro disabilità e che non possono essere assistite dal volontariato familiare o di terze persone. L'obbligo di assistenza residenziale fa capo in prevalenza alle Asl e, per alcuni interventi integrativi, ai comuni di residenza del non-autosufficiente. Per ottenere il ricovero, chi rappresenta il malato deve inviare una A/R al Direttore generale della Asl di residenza del non-autosufficiente allegando la documentazione da cui risulta tale circostanza. E' utile inviare tutto anche al difensore civico regionale chiedendo un intervento a sostegno della richiesta e, se possibile, anche alla propria organizzazione sociale di riferimento. Per le persone con limitata o nulla autonomia di fondamentale importanza è la nomina del tutore o dell'amministratore di sostegno con lo scopo di vigilare sulle condizioni di vita del soggetto ricoverato.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)