Molti abitanti della Sardegna vivono fino a 100 anni e oltre. Per questo motivo sta crescendo l’attenzione mondiale nei confronti della popolazione dell’isola. Ma quali sono i segreti di questa vita lunga e felice? È tutta genetica, o c’è molto di più?
Gli anziani sardi suggeriscono una dieta sana ed equilibrata fatta di elementi della dieta mediterranea: frutta secca, legumi, verdure e latte di pecora o capra. E importante bere molta acqua e sorseggiare almeno un bicchiere di vino al giorno.
L'eccessivo consumo di carne rossa è collegato, infatti, ad un aumento di episodi tumorali e cardiologici, pertanto, va ridotto il più possibile.
E' pur vero che i sardi amino mangiare il maialetto, ora come in passato ma, i centenari dell'isola lo hanno mangiato solamente in occasione di ricorrenze o feste e non nelle quantità che vengono consumate oggi. Il secondo elemento da tener presente è lo stress. Le zone in cui vivono questi anziani sono, infatti, caratterizzate da una vita lenta e routinaria e dalla presenza di comunità molto unite. Davanti ai problemi, i sardi sanno di poter contare sui membri del proprio paese e sono pronti a ricambiare.
Questo senso di serenità, in aggiunta al riconoscimento sociale dei propri sforzi, sembra essere un elemento chiave della longevità degli abitanti dell’isola. La lezione, dovrebbe essere di insegnamento a tutti noi, che viviamo in una società frenetica, in cui l’attenzione al prossimo è molto sottostimata.
(Fonte: tratto dall'articolo)