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Come proteggere anziani e disabili. I consigli dei Neurologi per l’estate

www.clicmedicina.it, 19-07-2021

Il caldo estivo può rappresentare un rischio, in particolare durante le ondate di calore. Questo fenomeno si verifica quando si registrano temperature molto elevate, diurne e notturne, protratte per un tempo superiore alle 48 ore, in combinazione ad un livello elevato di umidità. “In questa stagione sono maggiormente esposti i pazienti più fragili, avanti con l’età, soli o parzialmente soli, quelli con avanzata perdita delle autonomie e con la necessità di assumere farmaci per più patologie”, afferma il professor Alessandro Padovani, direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Brescia.

La Società Italiana di Neurologia raccomanda di contrastare in modo efficace le ondate di calore per tutelare anziani e in particolari gli anziani affetti da demenza o da altre condizioni croniche da malori, svenimenti o, nei casi più gravi, anche dal decesso.

La disidratazione è il fattore di rischio maggiore di peggioramento e nella maggior parte dei casi non è adeguatamente prevenuta o contrastata. Spesso le persone anziane hanno una ridotta percezione della sete e spesso non ne avvertono la necessità, l’idratazione deve essere garantita e promossa in tutti i modi possibili, prediligendo bevande non zuccherate e, soprattutto, succhi o estratti di frutta e di verdura. Tra questi, possono essere proposte succhi di arancia, melagrana, mirtilli, ananas e - tra le verdure - pomodori, sedano, carote, cetrioli. Meritano di essere inclusi in questa lista anche l’anguria, il melone e le pesche. Frutta e verdura contengono fino all’80% di liquidi e sono anche ricche di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre, che, insieme all’acqua, consentono un buon funzionamento dell’apparato digerente.

Infine, vale la pena riassumere alcuni altri semplici consigli quali evitare di far uscire le persone anziane nelle ore più calde, prediligere abiti o indumenti leggeri in lino e cotone, dotare l’abitazione di condizionatore o deumidificatore, cercando comunque di arieggiare nelle prime ore del mattino. Per quanto riguarda i farmaci: con il caldo potrebbe essere indicato controllare la pressione arteriosa e ridurre o sospendere, laddove possibile, farmaci come i neurolettici, gli anticolinergici e gli antipertensivi per evitare che si manifesti un eccessivo abbassamento pressorio, così come una crescente spossatezza.

(Sintesi redatta da: Righi Enos)

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Data dell'articolo2021-07-19
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Fontewww.clicmedicina.it
Approfondimenti Onlinewww.clicmedicina.it/come-proteggere-anziani-disabili-consigli-neurologi-sin-caldo-estate-disidratazione/
Subtitolo in stampawww.clicmedicina.it, 19-07-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Righi Enos)
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Parole chiave: Alimentazione Ambiente Disabilità, handicap Farmaci Prevenzione